sabato 22 giugno 2013
Mente sazia, stomaco vuoto
Un biscotto. Mezzo piattino di pasta. Tanti caffè. Sono in un vortice, ansia, preoccupazione, fastidio, nervoso, esaltazione, adrenalina.. Non riesco più a sostenere tutte queste emozioni, tornano i segni rossi e gli attacchi di panico ma sono curiosa di sbirciare il futuro. Cosa succederà? Sarà vero che quando si chiude una porta si apre un portone? Una volta lessi che il dolore è una scala che va dallo zero al dieci, che per quanto vorremmo riuscire a cambiare le cose, il nono scalino non sarà mai sufficiente, serve il dieci per prendere il coraggio a due mani. Io attendo il dieci.
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