Ho appena terminato la visita di oggi, se di visita si può parlare. Il 22 settembre sono andata dalla dottoressa per farmi dare i giorni di malattia per il lavoro e vista la situazione ha voluto farmi fare gli esami del sangue. Così venerdì, di buon'ora ero fuori dall'ospedale attendendo che quel maledetto 35 si mostrasse sui monitor. Mi sono seduta su quell'abominevole poltrona bianca tremando come una foglia, aspettando che quel robot in camice bianco mi perforasse. Non ha detto ne a ne b, non mi ha guardata in faccia nè mi ha sorriso, mi ha assicurato il laccio emostatico al braccio, mi ha bucata e mi ha tolto il laccio emostatico. Avanti il prossimo. Fortunatamente stavolta son riusciti ad evitarmi una flebite. Lunedì mattina sono scesa a Como con un'amica per ritirare gli esiti e mentre sorseggiavamo un caffè bollente ho sbirciato le analisi, numerini su numerini in colonnine ordinate che sembrano voler parlare in aramaico, ma adocchiando le colonne accanto i valori sembrano nella norma. Sorvoliamo sul fatto che dopo una semplice passeggiata, una voolta arrivata alla fermata del bus stavo letteralmente collassando, vd. post dei fuochi d'artificio) Nel pomeriggio vado dalla dottoressa e mia madre insiste per accompagnarmi, perchè, si, lei vuole parlare con il medico! Come sospettavo gli esami erano perfetti e mia mamma attacca con la solita solfa: Perché lei non mangia, lei gioca con il cibo! Lei di qua lei di la e blablabla!
La dottoressa ascolta paziente, limitandosi a qualche cauto commento, dopo di che esordisce con un altro esame da fare, elettrocardiogramma (ecg) e due appuntamenti da prendere.. Tadaaaan. Dietologo e psicologo. Contenta mammina? Poi non dimentichiamoci del regalo di mio padre, voleva augurarmi la buona notte, così è venuto in camera mia esordiendo:
P- Tre cose. Uno, non comprerò più nulla di light o cazzi vari. Due, se ti licenziano e finisci i soldi son cazzi tuoi, e tre M. non viene più qui.
Io- Ok, buona notte.
P- Ah buona notte a te! (Immaginatevelo detto con tono burbero, sotto i baffi)
Se ne va sbattendo la porta.. Due minuti di silenzio ed ecco che la porta si riapre
P- Ma ti comporti così perché ce l'hai con me?
Io- Non mi comporto in nessun modo, ma se pensi che non farmi vedere M. sia la soluzione ti sbagli di grosso poi fai come credi, ma certamente questo mi fa arrabbiare nei tuoi confronti. M. non viene più qui? Non cambia nulla, ci vediamo sotto casa, vado io da lui.. Non cambia NULLA. Tutto qui.
Mercoledì avrei dovuto fare il mio rientro al lavoro e invece mi son trovata ancora una volta in ospedale, mezz'ora di attesa perché arrivassero i medici e due minuti di visita, il tutto al modico prezzo di 14 € ! E' conveniente ragazze! -.- Due ore di attesa per ritirare i referti così decidiamo di girarci altri due ospedali per riuscire a prenotare le altre due visite, che, a dirla tutta, sembra impossibile. Nel primo, dove c'è il reparto, ci danno due numeri da chiamare dicendoci di insistere, nell'altro, dove NON c'è il reparto, ci dicono che ci hanno dato i numeri sbagliati! Alla fine, eccomi qua, con degli esami impeccabili, un insoddisfacente 41,2 sulla bilancia e due appuntamenti distribuiti per ottobre. Il 4 andrò dalla dietologa. Cosa vuol dire? Cosa mi devo aspettare? Sinceramente mi immagino una dieta per dimagrire. Ovviamente. No?
Il 27 ottobre ne riparleremo per la psicologa. Sono sollevata che nonostante gli esami siano andati bene la dottoressa non ha liquidato il problema con un: stai bene, solo non vuoi andare al lavoro. Cerca di approfondire, e per tutto ciò che ci riguarda di certo non è una buona cosa, ma sono contenta non mi abbia trattata come il robot dal camice bianco.
Ps. Poi mio padre stesso ha invitato M. per pranzo.. Che abbia cambiato idea?
:)
Un abbraccio enorme,
la vostra Sil