LilySlim Weight loss tickers

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lunedì 1 agosto 2011

Essere o non essere, è questo il dilemma

Ciao ragazze mie, oggi avrei un po' da scrivere ma non so se ne ho la forza.. Vediamo di partire con le cose meno dolorose.
In questi giorni il 40 l'ho solo sognato, tra fiere e granite all'anguria, tra grigliate e M. che mi costringe a mangiare.. Ieri sera, mi vergogno da morire a scriverlo, pesavo 42,3 Kg. Un orrore. Ma dopo un paio di lassativi, una notte movimentata con M. e niente colazione sono tornata ad un accettabile 41,2. Domani voglio rivedere il 40, lo dico sempre ma stavolta ci devo riuscire. E qui arriva invece la parte dolente del post.
Ultimamente M. continuava a ripetermi che sembro troppo magra per pesare 45 Kg, che secondo lui gli tengo nascosta la verità ed ha iniziato ad insistere per vedermi sulla bilancia. Ovviamente ho continuato ad impedirglielo ma questo non ha fatto altro che incrementare i suoi dubbi. Un pomeriggio, sabato, eravamo sul mio letto, stavamo per fare l'amore ma lui ha voluto tirare ancora fuori l'argomento.. Mi ha fatto giurare ancora che peso 45 Kg, mi ha fatto giurare che non gli mentirei mai.. Ed in tutto questo mi sentivo morire. Allora ancora una volta ha voluto vedermi sulla bilancia.. Abbiamo iniziato a litigare e lui se n'è andato. Io mi sentivo morire, non gli avevo mai mentito prima di tutta questa storia, non ho mai voluto ferirlo e così ho preso a ferire me. Un coltello  rubato in cucina, alle spalle di mia madre, la serratura della porta di camera mia che scatta e la lama che scivola sulla pelle. Conto, uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette.. Mi sembra sempre troppo poco. Come faccio a sapere quando sarà abbastanza? Per sicurezza premo i dentini del coltello ancora un paio di volte sul mio braccio e, dopo averlo pulito, lo metto via. Vicino, nel mio cassetto. Infilo un polsino, metto una felpa e raggiungo M. E' stato difficile ma abbiamo fatto la pace, nella felicità del momento sapevo che avrei dovuto affrontarlo per dirgli dei tagli, così siamo andati in camera mia, ho iniziato a spogliarmi e dopo essermi tolta la felpa gli ho messo la mano sul polsino.. Lui sa bene cosa vuol dire, lentamente me l'ha sfilato e si è messo a piangere. Ha detto che se avesse anche solo immaginato che avrei potuto rifare una cosa simile, non mi avrebbe lasciata da sola, e tra le tante cose mi ha fatto promettere una cosa. Non di non rifarlo, ma di dirglielo PRIMA di farlo. Che io posso parlare con lui, che posso cercare aiuto in lui. Fare l'amore dopo attimi così tesi è stato bellissimo. Penso che lo sappiate anche voi. : 3
Ma non è finita qui, sarebbe troppo semplice. Ieri sera. Nanna da M. Bello? Costine. Merda. Schifo. Tutto unto. Il mio tovagliolo che naviga su ogni pezzo di carne per assorbire quanto più olio possibile senza essere notata. La sera, eravamo nel suo balcone a fumare una sigaretta e lui ha ripreso il discorso, solito solito solito monologo in cui mi dice che non peso 45 Kg, che è preoccupato e che gli sto mentendo. Una svolta, mi ha promesso che non si sarebbe arrabbiato, che vuole che io sia sincera. E l'ho fatto.
Non pensavo che glielo avrei mai detto.. O meglio, volevo dirglielo, ma non riuscivo nemmeno ad immaginare, come, quando, dove, con che parole.. Ma l'ho fatto.
Quando ha saputo che pesavo (AVO visto che ieri sera ero peggio di un porcello all'ingrasso) 40,6 Kg ha sgranato gli occhi e poi è iniziato l'inferno. L'ho deluso, l'ho ferito, ha perso la fiducia che aveva in me. Ha detto che lui era orgoglioso della nostra relazione, che sapeva che eravamo diversi da tutte le altre coppie, che non avevamo segreti l'una per l'altro, che dopo tutte le volte che mi ha difesa davanti a mia madre in cui le assicurava che io avevo mangiato.. Che si sentiva preso in giro, e tutto ciò che già ho scritto. Mi ha chiesto come fa a sapere che non mi son mai messa le dita in gola dopo i pasto. L'ho guardato sgranando gli occhi, ma senza dir nulla, comunque sia non mi avrebbe creduto. Non l'ho mai fatto. Mi ha detto che mi sta accadendo ciò che era successo a sua sorella, che era bulimica, ma io penso che sia molto diverso, lei faceva concorsi e sfilate, lei lo faceva per essere all'altezza delle altre. Io lo faccio per me stessa. Mi ha chiesto cosa deve fare, come deve comportarsi. Se mi deve mettere davanti ad una scelta, se dobbiamo prenderci una pausa. 
Non credo di aver mai avuto attacco di panico così. Non riuscivo a respirare, figurarsi a parlare, fin'anche  avere piccole convulsioni. Nonostante tutto mi ha presa tra le braccia, e mi ha calmata.. Ma non ha mollato. Mi ha detto che lui antepone me a tutto, che farebbe qualunque cosa per me e che pensava che anche per me fosse lo stesso ma che gli stavo dimostrando il contrario. Dentro di me la mia voce urlava che anche per me è sempre stato così e sempre lo sarà, ma sapevo che non sarebbe servito a niente dirglielo dopo avergli detto che non posso rinunciare alla mia dieta, che davanti ad una scelta, sceglierei lui ma che avrei sempre quest'ossessione, e quindi la voglia di perdere peso e di mentirgli pur di farlo..
Ragazze, è stato un inferno. Non so come ho fatto a venirne fuori. Alla fine, all'alba delle 3 di notte ha detto che mi da l'ultima possibilità, che posso arrivare ai 40 ma non di meno. Prendere peso sì, perdere peso no.  Ma questa non è la mia filosofia, non so se ce la farò. Gli avrei risposto anche subito di sì, perché l'ultima cosa che voglio è perderlo, ma mi son presa tempo per capire se ce la farò davvero a mantenere questa promessa. E tutt'ora non lo so. Mi accontenterò? 


Ps. Purtroppo ho tralasciato molte cose dette perché già è venuto fuori un poema, e se desidero ancora che qualcuna mi commenti e mi consigli.. Beh, forse è meglio stringere xD Purtroppo nonostante quello che può sembrare ha detto così tante cose che mi hanno ferita, che mi sono entrate nella pelle, sotto la pelle, dentro al cuore.. Che sarebbe ancora più difficile darmi un freno. Ancora peggio perché so che mi son meritata tutto ciò che ha detto, tutte le sue parole me le sono guadagnata. Mi sento una merda, sono una merda.

Vostra, Sil.


D. A. Lunedì 1 agosto:

Colazione: //
Spuntino: te nero
Pranzo: insalata, due pomodori, mezza simmental, 1/4 yocca: 60 Kcal
Spuntino: Uva
Cena: yogurt magro con cereali (crusca e Kellog's): 100 Kcal

Devo dire che son stata leggera : )

5 commenti:

  1. Non penso che tu sia una merda, e penso che nemmeno lui pensi questo. Scusa il gioco di parole!
    Quello che è successo dev'essere stato proprio forte, cioè le sensazione che provi posso solo immaginare quanto siano forti; in bene e in male. La scelta a cui ti sei messa davanti è una scelta che spetta a te. Secondo me cosi sei perfetta, davvero, e cosi pensa anche lui. A 40 chili saresti proprio favolosa, più che perfetta, credo.
    Sei disposta a fermarti li? Sembra che lui ti ami davvero con tutto il cuore, forse ne può valere la pena.

    Un bacio, ti sto sempre vicina.

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  2. Capisco come ti senti...
    io mi sono trovata nella tua stessa situazione un paio di anni fa,
    ma penso che la mia uscita non ti possa aiutare, perchè in realtà è stato fingere, non guarire.
    Rimisi su peso, perchè per me quella relazione ha sempre avuto più valore di tutto il resto, ma continuai (e continuo) a detestare ogni cm del mio corpo.
    Nel caso in cui dovessi prendere una decisione simile, spero solo che ti porti a stare meglio.
    un abbraccio

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  3. Quaranta chili sono un bel numero, basso.
    Se lo ami davvero e non vuoi perderlo dovresti accettare la sua condizione... i chili puoi perderli e riprenderli, lui... no.

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  4. Non sai quanto ti capisco. Ci sei dentro fino al collo... e se non te ne rendi conto da sola che lui è più importante dei 40 kg, allora non riuscirai mai ad uscirne. Guarda il lato positivo... ti sta col fiato sul collo, vuole che tu la smetta.Ci tiene davvero tanto a te. Il mio continua ancora a fare spallucce quando gli dico di aver digiunato tutto il giorno....
    ti stringo forte! Petite

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  5. fermati fermati fermati!!!
    ho letto altri post come questo su altri blog, e tutte, tutte le ragazze che commentavano dicevano di aver lasciato il loro ragazzo per la dieta e di essersene pentite amaramente.
    non farlo, lo ami, meriti di stare con lui. permetteresti mai alla malattia di togliertelo? non so. tu arriva a 40, e fermati. ti vedrai grassa, ti sentirai male, ma gli piacerai, è lui quello che conta, e non una stupida malattia nella tua testa che continua a farti soffrire. fai delle scelte sil, ma fai le scelte giuste per favore.

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